Facciamo tesoro dei momenti più belli di NEGRI LUIGI per le generazioni
future condividendo un messaggio, raccontando una storia o dando conforto a chi ne ha più bisogno.
Quanti ricordi! Quanti pomeriggi e quante serate d’estate passate in Castello a discorrere delle cose della vita in particolare di politica e di calcio. Si, di calcio, perché in quello era proprio un maestro. Ogni suo giudizio era una sentenza e nei pronostici azzeccava sempre. E se n’è andato al 97esimo (anno) proprio come in una partita con un lungo recupero; tutti speravamo che arrivasse fino a cento ma purtroppo nemmeno le partite durano così tanto. Ho imparato molto da lui, devo ringraziarlo tanto.
Ci mancherà. A dire il vero ci mancava già da quando non usciva più e non lo vedevamo neanche più andare nell’orto, ma a noi piaceva immaginarlo di fronte ai fornelli a cucinare un buon risotto oppure davanti alla tv a guardare una partita della Juve.
Giuseppe, a te e ai tuoi cari le più sincere condoglianze per un uomo che rimarrà sempre nei nostri ricordi.